Biella, i campioni del mondo di volley incantano la platea ‘sotto le stelle’

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Location diversa (per la prima volta nell’Auditorium di Città Studi), risultato analogo.
L’appuntamento con “Campioni sotto le stelle: il Biellese incontra i campioni del mondo della
pallavolo” ha riscosso un nuovo grande successo. Merito del giornalista Alessandro Alciato e
degli azzurri che si sono messi al collo un paio di settimane fa la medaglia più preziosa. Alla serata
che precede il torneo quadrangolare di superlega “Volley sotto il Mucrone” (in calendario sul
parquet del Biella Forum oggi è domani) si sono presentati in quattro: Alessandro Michieletto,
Riccardo Sbertoli e Daniele Lavia (Itas Trentino Volley) e Gianluca Galassi (Vero Volley
Monza); mentre da Siena si è collegato un altro campione del mondo: Giulio Pinali.
Incalzato dalle puntuali domande di Alciato, Alessandro Michieletto racconta: “vincere il Mondiale
è stato bello: volevamo dimostrare che l’Italia era al top. Prenderci una rivincita dopo la Nations
League. Con la Francia abbiamo preso consapevolezza per un cammino indimenticabile. Il nostro è
un gruppo affiatato. Vincere è stato qualcosa di molto forte e ci stiamo godendo il momento: non è
tutto rose e fiori, però io mi diverto a giocare. La mia vita non è cambiata anche se le aspettative
sono cresciute”. Gianluca Galassi spiega che “siamo cresciuti in un percorso iniziato l’anno scorso.
Ci conosciamo da anni ed è bello vederci giocare”.
“Il Mondiale è una competizione particolare – dice Riccardo Sbertoli -. Siamo un gruppo giovane
che ha dimostrato di potersela giocare con i grandi. Il merito del coach è di averci integrati insieme
e in poco tempo siamo riusciti a migliorare, non mollando dopo il quarto posto alla VNL. Siamo
rimasti convinti e compatti nella nostra idea”.
Daniele Lavia ricorda che “avevamo i brividi sentendo i polacchi cantare il loro inno. Non è stata
semplice, ma molto emozionante. Sono dodici mesi che stiamo insieme e abbiamo bruciato le tappe.
Giba? È ancora lontano e non mi posso paragonare a un campione come lui (il suo nome è Gilberto
Amauri de Godoy Filho), ma sto lavorando sodo per migliorare ogni giorno”.
In collegamento Pinali: che punta dritto alle Olimpiadi: “bisogna pensare subito ad un altro
obiettivo”.
Presente alla serata il Prefetto Franca Tancredi e l’assessore allo sport di Vigliano. “Questi ragazzi
ci hanno dato una grande lezione di tenacia: sono campioni, ma sanno stare con i piedi per terra – ha
detto s il Prefetto -. Ai Mondiali ci avete fatto vivere una grande emozione e sentirvi
con grande umiltà stasera mi ha fatto molto piacere”.

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