Biella, inizia la rigenerazione di spazi pubblici con Borgo Urban Lab

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Reinventare la bellezza in chiave locale: un luogo è bello quando è vissuto, quando genera relazioni
di comunità. Con “Armonia+”, il bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, si è puntato
alla valorizzazione del territorio e del paesaggio biellese attraverso interventi di rigenerazione di
luoghi pubblici, di rinaturalizzazione, di miglioramento della qualità degli spazi di prossimità.
All’interno di questo bando si colloca “Borgo Urban Lab – Il quartiere delle rigenerazioni
culturali”. Un progetto che vede capofila Art’è Danza ASD, in collaborazione con il Comune di
Biella, che intende dare avvio a un processo di rigenerazione di un’area in pieno centro storico, ma
in stato di degrado, ovvero i muri perimetrali di accesso alla stazione di valle dell’ex funicolare (ora
ascensori inclinati Biella Piano-Biella Piazzo), l’area verde adiacente e Piazza De Agostini.
L’obiettivo è quello di creare una piazzetta pedonale di collegamento tra due luoghi di riferimento
cittadini: Opificiodellarte e la Biblioteca Civica di Biella. Per gli abitanti del quartiere, e non solo,
sarà inteso come bene comune, un luogo delle opportunità in cui si generano relazioni qualificanti,
inclusive e volte a favorire la partecipazione. Elemento innovativo sarà la valorizzazione culturale
dell’area attraverso la creazione e il riconoscimento di uno spazio della e per la comunità, in cui sarà
favorito il protagonismo degli abitanti che, opportunamente guidati e coinvolti, svilupperanno
progressiva consapevolezza di senso di appartenenza, innescando un processo virtuoso teso al
disegno e all’attuazione di iniziative culturali partecipate.
Tre le azioni progettuali previste vi sono l’attivazione e sensibilizzazione della comunità e in
particolare dei giovani; interventi strutturali di messa in sicurezza e ripristino delle aree; interventi
di arredo urbano e di animazione culturale. Il progetto sarà sostenuto con un contributo da parte di
CRB di 40mila euro.
“E’ un progetto di miglioramento della città che parte dal basso e dal territorio per realizzare luoghi
più sostenibili e inclusivi – dice l’assessore ai Lavori e all’edilizia pubblica Davide Zappalà -.
L’Opificodellarte è stato protagonista nello sviluppo creativo dei ragazzi e di quell’area della città.
Grazie all’intraprendenza del suo presidente Luca De Stefani, che ci ha proposto di partecipare al
bando di CRB, l’amministrazione ha creduto e crede fortemente nel progetto e ci siamo subito
attivati. Personalmente lo ritengo un passo importante, perché si tratta di un’area dal forte valore
turistico giacchè rappresenta l’accesso al borgo storico del Piazzo. Grazie al connubio pubblico-
privato sono stati coinvolti anche i ragazzi dell’istituto tecnico superiore Gae Aulenti, guidati dai
professori Paolo Racchi, Elena Caimotto e Massimo Pesce”.

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