Bosconero, parte con Alladin la stagione teatrale

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L’Associazione Culturale l’Officina dell’Arte – in collaborazione con il Comune di Bosconero – è
lieta di annunciare la presentazione ufficiale della prima parte del suo eclettico e avvincente
cartellone di spettacoli per la stagione 2023/24. La rassegna promette di offrire agli spettatori
un’esperienza teatrale sicuramente positiva. Con una varietà di produzioni che spaziano dalla
drammaturgia classica alle performance innovative. Il teatro di Bosconero ha una lunga tradizione
di eccellenza artistica e nella stagione che sta per iniziare continuerà a stupire e di conseguenza
ispirare il suo pubblico con una selezione di spettacoli quasi imperdibili. Gli organizzatori hanno
anche dedicato una parte della stagione a spettacoli pensati per i più giovani, con fiabe incantate e
avventure divertenti per tutta la famiglia. E si comincia sabato 30 settembre con replica domenica
1° ottobre con ALADDIN, storia del noto ladruncolo dal cuore tenero. Sul palco più di 20 artisti, con
sottofondi di musiche dei Pooh e della Disney. Il sipario si alza alle 21.00. Si passa a sabato 14
ottobre con una serata tutta all’insegna del buon umore. Infatti i riflettori del teatro si accendono
per illuminare la compagnia “La Rosa dei 20” in una commedia farsa in due atti. Libera
interpretazione tratta dal Cyrano De Bergerac dal titolo “I segreti di Bergerac inzuppati in un
cognac”. Testi e regia di Riccardino Massa. Il prossimo appuntamento è dedicato al teatro
dialettale piemontese. Sabato 21 ottobre va in scena “Chi ch’a a la veul cheuita…chi ch’a la veul
cruva”. Uno spaccato di vita di due non più giovani coniugi che sperano di ritrovare l’armonia di un
tempo riunendo la famiglia nel giorno di Pasqua. Si comincia a ridere intorno alle 21.00. Sul palco
la compagnia Trensema. Sabato 11 novembre arriva da Rivoli Torinese la compagnia
Campotheatro con la piece “Uomini Separati”. La regia è affidata a Tony Skandal e si parla di
quattro amici separati con tutti i problemi che comporta questa penosa situazione: tra gli
interpreti Nico Ferrucci e Mario Stante. Sabato 25 novembre l’Associazione Culturale Thealtro
rappresenta “Il Marito di mio Figlio”: commedia brillante a tinte comiche di Daniela Falleri,
affronta serenamente un tabù moderno, ovvero il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
“Pensione O’ Marechiaro” della Compagnia del Corso va in scena sabato 2 dicembre: commedia
dai molteplici equivoci. La regia è di Liliana Battuello e Luca Moine. Le risate sicuramente non
mancheranno. E altre risate sono in programma nella serata di sabato 13 gennaio. Ce le
regaleranno gli attori della compagnia “I Volti Anonimi”. La commedia comicissima si intitola
“Ulisse Saturno farmacista notturno”. La vicenda, ambientata in una farmacia della cintura
torinese, ruota intorno al dottor Saturno, scapolo maturo e suo nipote Quinto, ciclista dilettante.
L’imprevisto è sempre in agguato e la vicenda si complica in un susseguirsi di esilaranti colpi di
scena. Sabato 3 febbraio ritorna a Bosconero la compagnia Campotheatro. Presenta una

commedia tragicomica: “Ladro di razza”. Italia 1943. La storia di tre personaggi: Nicola, Oreste e
Rachele, protagonisti di questa piccola e ridicola avventura, diventano il tramite per raccontare
un’Italia in guerra, allo stremo, ma ancora capace di sussulti d’orgoglio. Un racconto di ingenuità e
fame, di illusioni e inganni, di risate e lacrime, di onore e compassione. La prima parte del
cartellone si chiude venerdì 16 febbraio con replica sabato 17. In scena lo spettacolo “E’ solo un
caso”, della compagnia “Teat-Rino”. Una commedia musicale dal “riso amaro”. Giuseppe Cocuzza
è un funzionario statale. Tornato dalle ferie, riceve misteriosi pacchetti contenenti denaro. I
pacchetti non riportano il mittente ma su ogni pacchetto si leggono frasi diverse, tutte con la
costante parola : FELICE. Incoraggiato a spendere quella pioggia improvvisa di soldi, dall’ambiziosa
moglie Francesca e dalla smaniosa figlia Giulietta, Giuseppe ha paura e vorrebbe capire; la sua
coscienza gli consiglia di denunciare l’insolito fatto, ma le difficoltà economiche tipiche degli
impiegati, lo spingono a conservare i soldi. Interviene perfino la sorella di Giuseppe, la petulante
Livia, sedotta e abbandonata da Fedor, un trapezista di incerte origini spagnole, che compiuto il
fatto l’ha lasciata senza soldi e con un figlio ritardato … Renatino. Fedor si rifà vivo non appena
saputa la notizia della comparsa di misteriose somme di denaro e si unisce al già variopinto
ménage familiare. Una curiosa vicina di appartamento, Carità, nota strani movimenti in casa
Cocuzza. E così entra intenzionalmente a far parte della vicenda. Tutto ciò alimenterà, nel solerte e
ligio Giuseppe, timori e sospetti che gli renderanno la vita davvero difficile.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.00, il biglietto di ingresso è di 10 euro per ogni spettacolo.
Per prenotazioni 3893126525
lofficina.bosconero@libero.it

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