Chivasso, per l’ordigno arrivano gli sciacalli: il Comune si raccomanda di seguire i canali ufficiali

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Se la macchina della sicurezza è al lavoro per ottimizzare le
procedure che culmineranno domenica 23 luglio con il disinnesco del residuato bellico
emerso da un cantiere in via Marie Curie, la Polizia locale di Chivasso raccomanda ai
cittadini di informarsi seguendo i canali ufficiali del Comune, le fonti accreditate e soggetti
qualificati, come gli uomini e le donne del corpo muniti di distintivo o in divisa.
Secondo varie segnalazioni infatti, nella zona rossa alcuni sedicenti impiegati comunali
avrebbero dato false indicazioni ai residenti consigliando loro di lasciare porte e finestre
aperte quando lasceranno le loro abitazioni all’alba di domenica prossima. È vero invece
l’esatto contrario: gli infissi vanno tenuti chiusi. Un’indagine è stata avviata dagli agenti
coordinati dal comandante Marco Lauria che sospettano di un’azione preparatoria ad atti di
sciacallaggio, nei fatti praticamente irrealizzabili perché l’area in questione sarà cinturata da
forze dell’ordine in arrivo anche dal capoluogo piemontese.
L’appello alla prudenza è comunque d’obbligo, parallelamente all’invito a segnalare soggetti
o azioni sospette che possano interferire sulle delicate procedure messe in campo dal XXXII
Reggimento Genio Guastatori di Fossano.
Il contatto della Polizia locale è lo 0119101620 al quale gli sfollati, che non l’abbiano fatto,
possono ancora richiedere il trasporto pubblico dalla zona rossa.
La conclusione delle procedure di disinnesco del residuato bellico da mille libbre sarà
comunicato dal sito del Comune di Chivasso, dall’app Municipium e dai canali social, grazie
al Servizio Informazione e Comunicazione di Palazzo Santa Chiara che seguirà in tempo
reale le operazioni, informando costantemente le redazioni giornalistiche.

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