Solo attraverso la conoscenza e la cultura si diventa liberi e si può combattere l’illegalità ed è fondamentale che sia proprio l’istituzione scolastica ad impegnarsi nel sensibilizzare i ragazzi, costantemente, alla legalità ed al rispetto per gli altri.
Questo è il movente alla base del progetto ‘Legalità e corruzione’ messo in campo dall’Istituto di istruzione superiore Cena di Ivrea (dirigente scolastico Prof. Ing. Enrico Bruno), con l’importante contributo della referente, professoressa Elisabetta Rizzo, che ha avuto uno dei momenti più alti nel contributo dato dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ivrea, Gabriella Viglione che nel dicembre scorso, ha tenuto un incontro incentrato sugli atti persecutori, andando a fornire ai ragazzi un inquadramento sulla fattispecie di reato prevista dall’art. 612 bis del Codice Penale, definendone poi le caratteristiche ed i requisiti, sino ad evidenziare chi sia lo stalker e quali tipi di stalker possono essere individuati. La dottoressa Viglione si è poi soffermata su quelle che sono le cause di procedibilità e quali siano gli strumenti processuali, in particolare quelli disciplinati dalla normativa sul cosiddetto ‘codice rosso’.
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