Ivrea. Il Carnevale aspetta la Mugnaia e la battaglia delle arance si avvicina

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Per il Carnevale di Ivrea si avvicina la storica battaglia delle arance. Pronti i carri da getto e gli aranceri a piedi per darsi battaglia a colpi di arance nelle piazze di Ivrea da domenica a martedì.

Mentre per sabato 18 verrà svelato il nome della Mugnaia 2023, in piazza di città.

Domenica 12 vi è stata l’anteprima dei carri da getto con la parata nelle vie del centro cittadino e presentazione in piazza del Rondolino. I carri da getto dopo l’inquadramento in corso Massimo d’Azeglio, hanno sfilato nelle vie del centro.

Ecco il ricco programma per i giorni principali del Carnevale di Ivrea.

Giovedì 16 febbraio 2023 Giovedì Grasso
ore 09.00: Visita del Generale con lo Stato Maggiore, Pifferi e Tamburi e gli Alfieri alle scuole di Ivrea.

ore 14.00: Passaggio dei poteri in piazza di Città. Nel Palazzo Municipale il Sindaco affida simbolicamente i poteri civili della Piazza al Generale imponendogli la fascia bianco-rossa che viene indossata dalla spalla destra al fianco sinistro annodandola sul medesimo dopo un giro orizzontale sui fianchi. Gli Ufficiali e le Vivandiere indossano a tracolla una fascia simile, mentre quella degli Aiutanti di Campo è rosso-blu.
Il Sostituto dà lettura dell’Ordinanza del Generale .
Calzata del Berretto Frigio. In ottemperanza delle disposizioni del Generale tutti i cittadini presenti in piazza sono invitati dal Sostituto ad indossare il Berretto Frigio che dalla domenica sarà indispensabile per non essere fatti oggetto di gentile e moderato getto d’arance.

ore 15.00: Partenza della Marcia. Aprono il Corteo Storico l’Ufficiale addetto alle Bandiere, gli Alfieri con le Bandiere delle Parrocchie e i Pifferi e Tamburi . Seguono a cavallo il Generale, lo Stato Maggiore e le Vivandiere, il Sostituto e gli Abbà . La Marcia procede secondo il seguente percorso: corso Cavour, corso Nigra, Borghetto, piazza Gioberti, via Arduino, via Palestro, corso Massimo d’Azeglio fino alla Chiesa di San Lorenzo per poi tornare in centro e raggiungere piazza Castello attraverso via Palma e via delle Torri.
Fagiolata Cuj d’via Palma (via IV Martiri). Dopo il passaggio del Generale prende il via l’assaggio e la distribuzione dei fagioli grassi.

ore 15.00: Festa dei bambini in piazza Ottinetti
Giochi ed animazione per la tradizionale Festa dei Bambini organizzata da J’Amis ad Piassa d’la Granaja;

ore 16.15: Visita al Monsignor Vescovo presso il Seminario Maggiore. Il Corteo Storico viene ricevuto in Vescovado dove il Generale presenta gli Ufficiali e gli Abbà ai quali il Vescovo porge il rituale dono. Dopo la lettura del verbale e l’apposizione del sigillo vescovile i Pifferi e Tamburi suonano in onore del Vescovo.

ore 17.15: Visita al Sindaco in piazza di Città. La Marcia scende al Palazzo Municipale dove nella Sala Dorata il Primo Cittadino riceve l’omaggio dei piccoli Priori e offre loro i doni di rito. Il Sostituto legge il verbale che viene sottoscritto e bollato dal Sindaco.

ore 17.30: Generala in piazza Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.

ore 18.00: Visita del Generale e dello Stato Maggiore alla Fagiolata di via Palma (via IV Martiri).

ore 18,30: Cerimonia dell’investitura degli Oditori et Intendenti Generali delle Milizie e Genti da Guerra del Canavese.

Sabato 18 febbraio 2023 Sabato di Carnevale
ore 08.15: Visita del Generale , del Sostituto Gran Cancelliere e dello Stato Maggiore alle Autorità Militari. Di ogni visita il Sostituto redige l’apposito verbale.

ore 11.00: Parata della Scorta d’Onore della Mugnaia con presentazione del Gruppo alla Cittadinanza in Piazza Ottinetti.

ore 12.00: Presentazione della Scorta d’Onore della Mugnaia al Generale in piazza di Città. Dopo la parata nelle vie del centro storico la Scorta d’Onore della Mugnaia, deposta la Bandiera del Primo Battaglione Cacciatori della Repubblica Cisalpina ed assunta quella della Scorta, confluisce sotto il comando del Generale.

ore 21.00: Presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia esterna del Palazzo Municipale.
La Mugnaia, dopo aver indossato il tradizionale abito bianco, si trasferisce dall’Ufficio del Sindaco alla Sala Dorata dove le viene appuntata sulla sciarpa verde la spilla con Pala e Pich su coccarda rossa, omaggio del Generale. Le viene presentato il Sostituto dall’Aiutante di Campo a lei addetto; il Sostituto a sua volta le presenta il Generale e tutti gli altri protagonisti del Carnevale. Al suono del campanone, il Sostituto dà lettura di nomina; all’atto della proclamazione, la Mugnaia esce sul balcone centrale del Palazzo per ricevere l’abbraccio della Città.

ore 21.30: Marcia del Corteo Storico, fiaccolata goliardica e sfilata delle squadre degli aranceri a piedi in Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia. La Mugnaia al braccio del Generale prende posto nel corteo composto da Pifferi e Tamburi , Banda Musicale, Alfieri con gli omaggi floreali, Scorta d’Onore, Damigelle, Paggi, Mugnaio (Toniotto) accompagnato dal Sostituto Gran Cancelliere, Ufficiali e Vivandiere dello Stato Maggiore, Podestà ed il suo seguito, Abbà accompagnati dai Credendari, Goliardi e aranceri delle due squadre a piedi che hanno fatto ala all’uscita della Mugnaia dal Palazzo Municipale. Il corteo attraversa la città per ricevere l’omaggio degli aranceri delle altre squadre a piedi schierate sul Lungo Dora e di tutta la cittadinanza.
Percorso: piazza di Città, via Arduino, piazza Maretta, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città.

ore 22.30: Spettacolo pirotecnico sul Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia.

ore 23: Ballo in Piazza di Città e conclusione in Municipio con il brindisi e la Canzone del Carnevale .

Domenica 19 febbraio 2023 Domenica di Carnevale (Ingresso a pagamento per i non residenti ad Ivrea)
ore 09.00: Fagiolate. Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate del Castellazzo (piazza Maretta), San Lorenzo (Ex Polveriera), via Dora Baltea e San Bernardo (piazza della Chiesa).

ore 09.30: Giuramento di Fedeltà del Magnifico Podestà in piazza Castello. Il Podestà con il suo seguito e i Credendari, salendo per via della Cattedrale, si recano in piazza Castello per effettuare davanti all’antica sede del Comune il giuramento di fedeltà agli Statuti alla presenza del Corteo Storico.

ore 10.00: Visita della Mugnaia e del Generale alla Fagiolata Benefica del Castellazzo in piazza Maretta. Generale , Mugnaia e il loro seguito fanno visita alla fagiolata per il rituale assaggio dei fagioli e per l’inizio della distribuzione delle razioni benefiche. Il Podestà al Castellazzo scalza la pietra per la Preda in Dora dai ruderi del Castellazzo con l’antico martello d’arme.
Sfilata dei Gruppi Storici ospiti

ore 10.30: Preda in Dora sul Ponte Vecchio. Il Podestà con il suo seguito e i Credendari, accompagnato dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi , volgendo le spalle al parapetto del ponte, getta dietro di sé verso valle la pietra tratta dal Castellazzo pronunciando la frase “Hoc facimus in spretum olim Marchionis Montisferrati, nec permittemus aliquod aedificium fieri ubi erant turres domini Marchionis” (facciamo questo in dispregio del Marchese del Monferrato, né permetteremo che alcun edificio abbia a sorgere dove erano le torri del signor Marchese) in segno di rifiuto di ogni forma di tirannia. La Mugnaia con il Generale, lo Stato Maggiore e la Scorta d’Onore assistono alla Cerimonia dalla sponda destra del fiume.

ore 13.00: Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.
Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti.
I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) e anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della battaglia.

ore 14.00: Inizio della Marcia del Corteo Storico da piazza di Città e sfilata dei Gruppi Storici ospiti. Gli Alfieri con le Bandiere dei Rioni, i Pifferi e Tamburi, il Generale con lo Stato Maggiore , il Sostituto e gli Abbà a cavallo; la Banda Musicale, la Mugnaia con le Damigelle sul cocchio dorato trainato da tre cavalli bianchi; la Scorta d’Onore della Mugnaia ; i Paggi a cavallo, il Mugnaio (Toniotto) sul carro dei rifornimenti, il Podestà sul carro con i Credendari a cavallo, i gruppi storici ospiti, percorrono il corso di gala: piazza di Città, via Arduino, piazza Gioberti, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini (Ufficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città.
Battaglia delle arance. Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro suddivisi su due percorsi: interno (piazza Ottinetti e piazza di Città) ed esterno (Borghetto, piazza del Rondolino passando da Lungo Dora e piazza Freguglia).

ore 17.30: Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.

Lunedì 20 febbraio 2023 Lunedì di Carnevale
ore 09.30: Zappate degli Scarli. Il Generale , preceduto dagli Alfieri e dai Pifferi e Tamburi , e scortato dallo Stato Maggiore , accompagna una coppia di sposi dell’anno in ogni Rione sul luogo dove sarà innalzato lo Scarlo . Il Sostituto Gran Cancelliere, issato su di uno sgabello a forma di tamburo, dà lettura del verbale della cerimonia e gli sposi, con il piccone e la pala, danno ciascuno un colpo sul terreno nel punto destinato allo Scarlo, mentre tutti i presenti recitano in coro: “As pianta ‘l pic a l’uso antic”.

ore 13.00: Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli.
Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti.
I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) e anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche, i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della Battaglia.

ore 14.15: Marcia del Corteo Storico a piedi per la visita alle Squadre degli aranceri: Tuchini del Borghetto, Mercenari, Diavoli, Pantere, Credendari, Scacchi, Arduini, Asso di Picche e Morte.
Battaglia delle arance. Le nove Squadre a piedi danno vita alla Battaglia delle arance con i tiratori sulle Pariglie e sui Tiri a quattro su un unico percorso: piazza Ottinetti, piazza di Città, Borghetto, piazza del Rondolino e piazza Freguglia.

ore 17.30: Generala in piazza di Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.

Martedì 21 febbraio 2023 Martedì di Carnevale
ore 13.00: Inquadramento dei Carri da getto in corso M. d’Azeglio per verifiche e controlli. Vengono controllati, dal veterinario della Fondazione, tutti i cavalli sia a livello documentazione che stato fisico, compresa la correttezza delle ferrature agli arti.
I controlli passano ai carri che devono avere in regola la documentazione di “bordo” (collaudo statico carro, brevetti conducenti, documenti cavalli per ASL) e anche alcune corrispondenze al regolamento (sicurezza e misure del carro, maschere di protezione aranceri). Ultimo, non certo a livello di importanza, l’alcool test eseguito su tutti i conducenti da parte delle Autorità di Pubblica Sicurezza competenti. Dopo tutte le verifiche i carri vengono distribuiti nelle varie piazze di tiro in attesa dell’inizio della Battaglia.

ore 14.00: Inizio della Marcia del Corteo Storico e sfilata dei Gruppi Storici ospiti piazza di Città, via Arduino, piazza Maretta, via Guarnotta, Ponte Vecchio, via Gozzano, piazza Lamarmora, corso Nigra, corso Cavour, corso Re Umberto, corso Gallo, corso Botta, piazza Balla, corso Massimo d’Azeglio, via IV° Reggimento Alpini (Ufficio del Turismo), via Cascinette, corso Massimo d’Azeglio, piazza Balla, via Palestro, piazza di Città.
Battaglia delle arance

ore 17.45: Premiazione delle Squadre degli aranceri e dei carri da getto in piazza di Città.

ore 20.00: Partenza del Corteo Storico per l’abbruciamento degli Scarli delle Parrocchie di San Maurizio, Sant’Ulderico e San Lorenzo. Gli Abbà , reggendo un lume, preceduti da Pifferi e Tamburi e accompagnati da Generale e Stato Maggiore , raggiungono la piazza a cavallo. I due Abbà del Rione smontano e compiono un giro attorno allo Scarlo . Un ufficiale, che li accompagna tenendoli per mano, porge loro una fiaccola accesa ed il fuoco viene appiccato.

ore 21.30: Abbruciamento dello Scarlo della Parrocchia San Salvatore alla presenza della Vezzosa Mugnaia in piazza di Città. La Mugnaia, in piedi sul carro dorato, nel momento in cui viene appiccato il fuoco dagli Abbà, leva alta la spada simbolo del riscatto dal tiranno finché la bandiera tricolore in cima allo Scarlo non è del tutto consumata dal fuoco. Intanto il Generale saluta militarmente stando in piedi sulle staffe del suo cavallo. Quanto più velocemente le fiamme risalgono il palo, tanto più la folla all’esclamazione a brusa!.. a brusa!, sottolinea il segno di buon auspicio per l’anno da poco iniziato.

ore 22.15: Abbruciamento dell’ultimo Scarlo, Parrocchia di San Grato in piazza Lamarmora
Marcia funebre. In seguito all’abbruciamento dell’ultimo Scarlo, il Generale scende da cavallo e, conducendo il suo cavallo al morso, dà avvio alla Marcia funebre durante la quale i Pifferi e Tamburi eseguono una triste pifferata a commento del Funerale del Carnevale, mentre gli Ufficiali trascinano sul selciato le loro sciabole. I cittadini seguono il corteo in rigoroso silenzio indossando per gli ultimi momenti il Berretto Frigio .

ore 22.45: Arvédze a giòbia ‘n bot in piazza Ottinetti. La Marcia funebre si conclude in piazza Ottinetti dove il Generale si accommiata dai Pifferi e Tamburi e li ringrazia, congedandoli simbolicamente in ricordo dei tempi in cui versava loro il soldo per la campagna. Tutti si scambiano il tradizionale saluto Arvédze a giòbia ‘n bot. Il Generale e lo Stato Maggiore tenendosi a braccio e cantando la Canzone del Carnevale si recano di corsa al Palazzo Municipale.

ore 23.00: Verbale di chiusura in piazza di Città. Nel Palazzo Municipale il Generale passa in rassegna lo Stato Maggiore e appunta sul petto dei propri Aiutanti di Campo le insegne della Campagna. Vengono deposti i simboli del potere, il Sostituto legge il verbale di chiusura.

Mercoledì 22 febbraio 2023 Mercoledì delle Ceneri
ore 11.00: Tradizionale distribuzione di polenta e merluzzo organizzata dal Comitato della Croazia Polenta e Merluzzo in piazza Lamarmora. Distribuzione buoni presso la Sede del Comitato della Croazia (Vicolo del Forno 6) e il 14 febbraio direttamente in piazza Lamarmora fino ad esaurimento.

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