Ivrea, MaratonAdelchi all’auditorium del Botta

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‘Sparsa le trecce morbide sull’affannoso petto, lenta le palme e rorida di morte il bianco aspetto, giace la Pia, col tremolo sguardo cercando il ciel’. Così il coro per la morte di Ermengarda nella rappresentazione dell’Adelchi di Alessandro Manzoni.

Poco prima di Natale, govedì 21 dicembre il Liceo “Carlo Botta” e “La bottega del Botta” hanno presentato, per i centocinquant’anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni la lettura dell’Adelchi manzoniano dalle ore 10:30 alle ore 16:30 presso l’Auditorium del Liceo “Carlo Botta”, in una MaratonAdelchi, accogliendo l’invito dell’attore canavesano e cittadino del mondo, Oreste Valente.

Allievi e ospiti del pubblico hanno letto pezzi tratti dai due potenti cori. E’ stata così festeggiata con una comunità eterogenea in scena contagiata di bellezza , la storia della nostra lingua, la sua forza. Manzoni come Dante ha lavorato tutta la vita a una lingua italiana universale ed entrambi ne avevano previsto addirittura le continue e stimolanti evoluzioni nel corso dei secoli! Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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