Leinì, una pietra a Biella per Nuraghe Chervu

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Area monumentale “Nuraghe Chervu”: atto terzo. Domenica 20 novembre 2022, riprendendo
idealmente l’inaugurazione del primo lastricato avvenuto il 17 marzo 2019, circa 200 sindaci in
fascia tricolore, presenziarono alla nuova tappa di ampliamento dell’area. Da allora una nuova fase
è iniziata e altre pietre stanno arrivando in città: l’ultima è quella portata nei giorni scorsi dal
sindaco di Leini Renato Pittalis, accolto in sala Consiglio dall’assessore al Bilancio Silvio Tosi e
dal presidente del circolo Su Nuraghe Battista Saiu.
Il Comune piemontese di poco più di 16mila abitanti della città metropolitana di Torino ha aderito
al progetto promosso dal Circolo culturale “Su Nuraghe” di Biella, sostenuto dal Ministero
dell’Interno, dalla Prefettura e dalla Città di Biella, per la realizzazione di un’area monumentale
dedicata alla Brigata “Sassari” e, più in generale, ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. L’area,
che già contiene più di 750 lastre di varia composizione, forma e fattura, è destinato nel tempo ad
ampliarsi sempre di più, creando un mosaico non solo di pietre “ma di storia e comunità, che sia
opera dell’intero territorio italiano – dice Battista Saiu -. Ogni pietra ha inciso il nome del singolo
Comune ed il numero dei Caduti nel primo conflitto mondiale: nel caso di Leini 71. La pietra si
unirà alle altre che continuano ad arrivare. Non avendo limiti temporali cercheremo di coronare un
progetto ambizioso: ospitare tutti gli ottomila Comuni italiani”.

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