Lessolo, il piemontese è una lingua viva e va salvaguardata: il messaggio del Festival Piemonteis

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Il piemontese è una lingua viva che va salvaguardata con adeguati interventi legislativi. E’ il messaggio che arriva dalla prima giornata, venerdì, del Festival Letterario Piemonteis di Lessolo, organizzato dall’Associazione Luci con Edizioni Pedrini nello storico locale ‘Il Nazionale’.

I lavori sono stati aperti con l’intervento di Ennio Pedrini seguito dalla stesura del Gran Drapò con l ‘illustrazione, rigorosamente in lingua piemontese di Clara Nervi del circolo culturale ‘Langa Astigiana’ di Loazzolo, poi il deputato Alessandro Giglio Vigna ha annunciato di aver depositato alla Camera una proposta di legge, con il collega Giaccone, nella quale si vuole superare l’anomalia che il piemontese è l’unica lingua minoritaria, delle 13 riconosciute dal Consiglio d’Europa non riconosciuta come tale dalla legge italiana in materia. Poi il consigliere regionale Andrea Cane si è soffermato sulla ‘Valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e dialettale’ di cui si è occupato come promotore di una legge approvata dal Consiglio regionale, stimolato da alcune riflessioni del direttore del Giornale di Ivrea, Elisabetta Signetto.

Massimo Iaretti, direttore di Canavesanoedintorni.it ha invece posto l’accento sull’utilizzo del piemontese nei media digitali, evidenziando come la sua pubblicazione da ampio spazio a questo, senza traduzioni in italiano, inserendo gli articoli con pari dignità linguistica, proprio per affermarne l’attualità. Inoltre ha rilanciato la proposta di prevedere anche una Giornata della Lingua e della letteratura piemontese, analogamente al Dante Di per la lingua italiana, come già sollecitato da un consiglio provinciale (Alessandria) ed oltre venti comuni del Piemonte, con la proposta partita ai primi di marzo del 2020 dal consiglio comunale di Villamiroglio, su proposta dello stesso Iaretti e del consigliere Emiliano Racca.

E’ seguito l’intervento di Vittoria Minetti, magistra di lingua piemontese e autore della traduzione dall’italiano di due libri sul Torino, uno sulla Juventus e uno sulla figura di Fausto Coppi. I suoi articoli, inoltre, spesso sono oggetto di pubblicazione, seguita sempre con grande interesse, su Canavesanoedintorni.it e spaziano dalla letteratura, al teatro, ad episodi di vita canavesana e non.

Presenti in sala numerosi ospiti tra cui Michele Bonavero, direttore di Piemonteis Ancheuj e una rappresentanza de Ij Pignatè ‘d Castlmont.

Molti poi sono stati gli autori che si sono susseguiti su vari argomenti nell’arco della giornata e del sabato con un nutrito programma che arriverà a conclusione nella giornata di domenica.

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