di Massimo Iaretti
Sant’Antonino è una frazione di Saluggia di circa 750 abitanti che da qualche anno vive una interessante esperienza di fermento culturale partito dal basso e da giovani. Si è infatti costituito in associazione culturale e sociale un Gruppo Ragazzi Sant’Antonino che, grazie alla collaborazione con alcune persone di età più matura sta realizzando iniziative di aggregazione sociale, recupero della memoria e di valorizzazione culturale. Tutto è partito, poi naturalmente allargandosi ad altri contributi, dalla fantasia di quattro giovani che nel 2009 decisero di allestire un grande presepe. Via via sono stati organizzati diversi eventi ed allestite parecchia iniziative sino a giungere nel 2021 alla vittoria di un bando regionale, con lo spostamento della biblioteca sociale, ma la definizione ufficiale è ‘Puntolibro’ nei locali della casa parrocchiale e l’istituzione dell’Archivio della Memoria. “Si tratta – dice il presidente dell’Odv-Organizzazione di volontariato, Daniele Drusian – di raccogliere tutta una serie di documenti, oggetti, medaglie, quaderni di scuola, filmati donati dalle famiglie di Sant’Antonino e Saluggia la cui condivisione è mezzo per creare identità non solo storica ma anche sociale”. A partire da quest’anno il target è stato quello della racconta non solo delle foto ricordo ma anche dei simboli delle Leve, sempre molto sentite soprattutto nelle piccole comunità, partire dalle bandiere. L’Archivio della Memoria verrà inaugurato venerdì 18 agosto alle ore 18 durante la festa patronale. E non è un caso perché la festa del paese ha sempre rappresentato la più importate occasione di incontro di
tutta la comunità che si ritrova in piazza a festeggiare e divertirsi nonchè la
più antica festa della frazione. La sede prescelta per l’archivio sono i locali di ex casa Miglietta dove aveva sede il PuntoLibro. Un altro interessante strumento legato al Progetto Archivio della Memoria è il bollettino storico pubblicato dal Gruppo Ragazzi Sant’Antonino Odv, redazione Daniele Drusian, Mario Bono e Franco Barbero , revisionato dai collaboratori del PuntoLibro. In una veste grafica semplice ma efficace vengono affrontati alcuni argomenti di microstoria a partire dai cenni sulle campane e il campanile della parrocchiale di Sant’Antonino Martire, alla figura di Lorenzo Vallino ideatore e realizzatore della prima filovia in Italia Cuorgnè-Ivrea (cui canavesanoedintorni.it dedicherà prossimamente un approfondimento), alla tradizione del Carnevale di Sant’Antonino, al calcio saluggese, proseguendo con una serie di saggi. Una pubblicazione di agevole lettura che invita, a sua volta, ad approfondire gli argomenti magari attingendo alla ricca scelta del PuntoLibro
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