Trino, la lectio magistralis di Raffaele Guariniello per la sicurezza sul lavoro
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di Massimo Iaretti
La sicurezza sul lavoro è stata al centro della lectio magistralis tenuta da Raffaele Guariniello. oggi avvocato, già procurarore aggiunto della Repubblica di Torino sino al raggiungimento dell’età delle pensione. L’occasione è stato l’incontro organizzato dall’Istituto di istruzione superiore Galileo Ferraris, che oltre all’istituto alberghiero ‘Ronco’ di Trino era presente con le classi quarte e quinte (e la 3Sia) degli indiritti di agraria, geometri e ragionieri di Crescentino. L’intervento di Guariniello è stato preceduto da quelli del dirigente scolastico del Galileo Ferraris, Cinzia Ferrara, che ha fortemente voluto l’evento, del sindaco di Trino Daniele Pane che ha ricordato come l’alberghiero sia ‘una valore aggiunto per la città’, del presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino che ha ricordato come ‘la sicurezza sul lavoro sia un diritto costituzionale troppo spesso a rischio”. Il prefetto di Vercelli,Lucio Parente ha riportato alcuni dati statistici Inail secondo cui: gli infortuni in Italia sono stati 558mila, con 1040 mortali pari a 3 decessi al giorno, 42mila in Piemonte di cui 5000 under 14 il che vuol dire in ambito scolastico. Poi Gabriele Cortella, presidente di Itaca, ha tratteggiato brevemente il profilo del procuratore. Nel suo intervento Raffaele Guariniello ha spiegato quali sono i punti fondanti del testo unico in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro e tutela della salute del lavoratore, il decreto legislativo 81 del 2008, sottolineando che le leggi ci sono, le sanzioni pure, ma ha rilevato la necessità di istituire una procura nazionale per la sicurezza sul lavoro, di un potenziamento dei magistrati specializzati nell’argomento e del personale degli organi di vigilanza come Asl e Ispettorato del Lavoro. Non sono mancati neppure alcuni accenni ai maggiori processi di cui si è occupato e che hanno fatto storia: quello dell’Eternit di Casale Monferrato e di Cavagnolo per il ‘mal d’amianto’ e il dramma della ThyssenKrupp solo per citarne alcuni, rispondendo anche ad alcune domande degli studenti.
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