Viverone, la cronaca del successo di Water Festival 2022

Condividi con
Tempo di lettura:3 Minuti, 19 Secondi

«Essere riusciti a portare il meglio che la motonautica giovanile può offrire a livello
mondiale ci riempie il cuore di gioia e ci dà la forza di andare avanti e dare
appuntamento all’anno prossimo». Poche parole, quelle di Fabrizio ed Elisa Bocca,
che bastano a raccontare cos’è stato il Water Festival 2022 – organizzato dal loro
Rainbow Team, scuderia di Casale Monferrato, in sinergia con la Federazione
Italiana Motonautica – che per l’ottavo anno ha portato sul lungo Lago di Viverone
l’amore per il futuro, lo sport e, ovviamente, la motonautica.

Tre giorni – da venerdì 2 a domenica 3 settembre – in cui sulle acque del biellese sono
andate in scena 4 manche valide per prima tappa italiana assoluta del Mondiale di
GT30, la massima categoria giovanile che ‘ospita’ i potenziali campioni di domani:
«Sono arrivate scuderie da Estonia, Lituania, Lettonia, ma anche da Svezia, Ungheria
e Inghilterra. Insomma, un attestato di come questo appuntamento sia un punto di
riferimento in tutta Europa» continuano il team principal e la team manager della
squadra monferrina.

E, proprio tra i 16 astri nascenti della disciplina, a trionfare nella classifica generale
risultando Campione del Mondo di GT30 – sommando i risultati delle 4 manche – è
stato Hilmer Wiberg, che ha superato un pezzo da 90 come Laura Lakovica: la lettone
campionessa del mondo in carica – nonostante abbia vinto la 4° manche, che Wiberg
non ha disputato in quanto la manche con il tempo peggiore non è stata considerata
nel computo totale – nulla ha potuto contro il pilota svedese autore di un weekend
praticamente perfetto. Una tre giorni in costante crescita anche per i due
rappresentanti del team arcobaleno Guglielmo Martinelli e Nicolò Cosma fino a
quando non hanno dovuto entrambi rinunciare alla 4° e ultima manche.
I due piloti hanno quindi chiuso il ranking generale in 12° e 15° posizione:
«Guglielmo e Niccolò sono tra i migliori in Italia e partecipare a una gara del genere,

con tutte le difficoltà che comporta, non può che servire a farli crescere e migliorare
ancora di più» spiega Elisa Bocca.

Le soddisfazioni non sono mancate in Formula Junior Èlite: ai test cronometrati sono
partiti in rappresentanza del Rainbow Team Giulio Rimondotto, ancora Nicolò
Cosma, e i fratelli Francesco e Vincenzo Galofaro. A dimostrazione di come
l’attenzione della scuderia casalese sia rivolta al domani: a qualificarsi
immediatamente alla gara decisiva di domenica sono stati Rimondotto e Francesco
Galofaro, che hanno registrato il primo e il terzo miglior tempo nelle rispettive
batterie. All’appuntamento decisivo però a causa di una partenza a dir poco
confusionaria (con la gara ritenuta comunque valida) Rimondotto e Galofaro hanno
chiuso al 7° e 8° posto. A trionfare è stato Tommaso Soncin, con Jacopo Ravasio ed
Edoardo Chiesa medaglia di argento e di bronzo. Nella classifica finale anche
Vincenzo Galofaro 12° e Nicolò Cosma 13°.

A chiudere, la Formula 2, con 5 catamarani capaci di raggiungere i 200 km/h che si
sono dati battaglia sullo splendido specchio d’acqua biellese nell’International Race
“Trofeo Piemonte” valida per la finale in doppia gara del Campionato Italiano della
categoria, andata in scena proprio a Viverone: a trionfare e a conquistare il titolo di
campione è stato l’azzurro Giacomo Sacchi. A seguire lo slovacco Thomas Cermak
con il tedesco Maximilian Rohom a chiudere il podio. Quarto Luca Fornasarig e Peter
Zack, anche lui di nazionalità slovacca.

Tra una sfida e l’altra, infine, un ‘ragazzo’ con qualche anno di esperienza alle spalle
nel mondo della motonautica si è messo alla guida de in un catamarano biposto di
Formula 2 per fare provare ai più curiosi cosa significhi sfrecciare su uno specchio
d’acqua: Fabrizio Bocca, campione del mondo di F1 nel 1992, ha accompagnato
molti visitatori ma anche membri degli equipaggi degli altri team in un’esperienza
impagabile: «È stata un’iniziativa bellissima che ci ha permesso di far vivere in prima
persona cosa significa essere piloti, anche se a velocità mi sono contenuto» conclude
soddisfatto e scherzoso Bocca che, neanche a dirlo, fissa l’appuntamento al 2023. E
nel frattempo, l’attività del Rainbow Team non si ferma avviandosi alla fase
conclusiva con nuovi obiettivi da raggiungere e con un’asticella che si spinge sempre
più in alto.

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %
Condividi con

Lascia un commento

Apri WhatsApp
1
Chat con Canavesanoedintorni
Benvenuto. Inizia la chat con Canavesanoedintorni