di Massimo Iaretti
Poco prima di Natale ho avuto modo di partecipare alla trasmissione radiofonica su Radiospazioivrea.it nell’ambito dello Spazio Gentilezza. Il ritorno, dopo qualche anno, in uno studio radiofonico mi ha fatto enormemente piacere perché le radio libere sono state una parte della mia vita (ne sono stato direttore giornalistico di due in passato) e la ‘radio libera dalla gente, entra nelle case e ci parla direttamente’ cojme cantava negli anni Settanta Eugenio Finardi. L’occasione è stata la trasmissione del giovedì ‘Cosa ha imparato di gentile a scuola ?’ evoluzione di un laboratorio sulla gentilezza all’Istituto Calamandrei di Crescentino tenuto da Luca Nardi e Daniela Ferro su invito della docente di lettere Paola Bosso. Coinvolto da Luca Nardi, essendo anch’io docente nello stesso Istituto vercellese, e come giornalista di Canavesanoedintorni.it, sono stato ospite in studio alle Officine H dove oltre a Luca e Daniela c’erano anche Daniele Schilirò e due gentili intervistatori. Sono state un paio d’ore veramente piene e costruttive in un ambiente davvero gentile di fatto e non per affettazione, e – oltre ad interloquire con lo studio – è stato davvero interessante ascoltare le risposte delle ragazze e dei ragazzi sul tema e sulle riflessioni che hanno fatto. Parlare di gentilezza in un mondo che sembra viaggiare all’insegna della competitività sfrenata, dove i media ti cucinano spessissimo cattive notizie, può sembrare di retroguardia (e uso apposta parole che sono il più gentili possibile), invece no è ora di invertire la rotta, di non nascondere cià che è brutto, ma anche di dare le notizie di bianca, e – se e ovunque sia possibile – usare toni che siano gentili. E in questo caso le ragazze e i ragazzi del Calamandrei hanno davvero dato una lezione di gentilezza che molti, anche più avanti negli anni dovrebbero fare propria. Un plauso a Radiospazioivrea.it e a Luca, Daniela, Daniele e Alessandra per quello che hanno fatto e che fanno.
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