Paolo Desana è da tutti conosciuto come il ‘padre’ della legge, la 930 del 1963 che introdusse nella legislazione italiana la denominazione di origine controllata dei vini, di cui fu primo firmatario e relatore nell’aula di Palazzo Madama.

Ma nei tragici giorni della seconda guerra mondiale su IMI – Internato Militare Italiano in Germania non avendo voluto, ufficiale del Regio Esercito, venire meno al giuramento di fedeltà al re e non avendo così aderito alla Repubblica Sociale Italiana.

Queste due vite sono raccontate nel libro che ha scritto il figlio, Andrea Desana ‘ Paolo Desana, la storia di due vite – tra lager e vini Doc’ che verrà presentato venerdì 28 aprile, alle ore 17 nella Biblioteca Civica di Crescentino, nell’ambito della rassegna culturale primaverile ‘Libri in Volo’ degli Amici della Biblioteca, per questo evento in collaborazione con LibrInValle dell’Unione dei Comuni della Valcerrina.

L’autore dialogherà con Massimo Iaretti (giornalista e consigliere delegato alla Cultura dell’Unione Valcerrina) e ci sarà la lettura di alcuni passi del libro da parte di Giorgio Milani.

Massimo Iaretti

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