Cigliano, 176 anni di Filarmonica

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di Guido Michelone

La Filarmonica Ciglianese è tra le più antiche realtà musicali piemontesi, giacché viene fondata nel lontano 1847 e da allora serve quale punto di riferimento per un territorio assai vasto che lambisce il vercellese, il Torinese e il Canavese.
Nel 1926 rappresenta addirittura un vaudeville, overo le comemdie musicali in dialetto, dal titolo Tôrna ‘l tö païs (letteralmente Torna al tuo paese) con le musiche del maestro Aldo Giolito e i testi del poeta Gino Guelpa: si tratta di una tipica operetta, dalla comicità espressa in battute, equivoci, allusioni, doppi sensi; è insomma una pièce che ancora nel 1947 viene rappresentata, addirittura con l’aggiunta di due brani del maestro Amilcare Zaccagnini a dimostrazione dell’evolversi del gusto e della satira. Nel 2007 l’Orchestra Filarmonica e Coro di Cigliano propongono una nuova versione su CD di Tôrna ‘l tö païs grazie agli arrangiamenti di Renzo e Roberto Perinotti, padre e filgio, da circa trent’anni dediti a tenere alto il nome della Filarmonica Ciglianese, che ormai è lanciata e diversificata in molteplici attività sonore. E in tal senso, un altro CD intitolato Una banda dagli ’50 a oggi rende merito alla Banda Musicale locale diretta sempre da Perinotti che la porta in tournee due volte a Friburgo e una persino negli Stati Uniti a Chicago e
Millkwaukee con un repertorio che spazia dai brani propri alle colonne sonore, da Offenbach allo swing. E a proposito di swing dal 1984 esiste anche un ensemble parallelo la Cigliano Big band dedica ovviamente al solo jazz, che in passato ospita grandi solisti come Gianni Coscia e Flavio Boltro nei concerti alla locale SOMS e che nel disco In Swing (un trittico, dunque, raccolto pure in cofanetto) mette in luce ottimi solisti come Arborio, Colucci, Debernardi, DeMarch, Fasano, Parodi, Ramella e lo stesso Roberto Perinotti (ora medico a Biella) al pianoforte e la di lui sorella Alessandra al trombone. Che Cigliano sia amica del jazz lo dimostra infine una prossima iniziativa, domenica 26 febbraio, sempre alla SOMS con un concerto dei Four Jam, giovane formazione piemontese, il cui leader trombettista, Alessandro Perinotto (con la o finale) è un diciassettenne che si sta conquistando sul campo una meritatissima fama di nuovo jazzman.

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